martedì 17 gennaio 2012

LESS IS MORE

...Poi passa davanti a me mentre schizzo sul mio quadernetto in pelle, disegno in china con la 02 una prospettiva di via della conciliazione, indugiando un po' di fino sui profili degli obelischi piacentiniani, faccio un muro che fa da fondale e davanti ad esso una facciata sporgente, non priva di bucature modulate, simile alla facciata di un palazzo romano, come una scenografia. Lui sembra capire la mia frustrazione: comprendere che sono estremamente lontano dalla "sintesi compositiva" e che non so come avvicinarmici, ho molta strada da percorrere perciò mi dice:
"più forza di volume, meno calligrafia...".

1 commento:

  1. che se ci pensi è una frase sibillina...ma allo stesso tempo dice tutto!

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