mercoledì 21 marzo 2012

NEURASTHENIA

...scusatemi se faccio il melodrammatico, se non sono ottimista...ma è dura pensare alla tesi sapendo che dopo dovrai lottare con altre centocinquantamila persone più brave e più in gamba di te.
Quando poi leggi notizie simili ti viene l'orticaria, perchè pensi a venti anni di prese per il culo, di liberalizzazioni promesse, di aperture nel mondo del lavoro, di sviluppi vari, di università rivoluzionate alla cazzo di cane, di anni che passano inutilmente, tutto grazie ad un folto gruppo di persone incapaci, promotori della politica dell'insulto, delle riforme spezzate, dei collettivi, delle lotte ideologiche, degli ingranaggi burocratici...una colossale montagna di merda.
Come fai a pensare a costruirti un futuro in un paese dove non c'è la base per nessun meccanismo concorrenziale? Dove le logiche sindacali sono ferme agli anni 50, alle lotte operaie, quando ormai gli operai sono quasi tutti immigrati sottopagati in nero; dove si era deciso di indebolire l'articolo 18 già dieci anni fa e non lo si è mai fatto sia per la morte di Marco Biagi che per l'inettitudine della politica e dei sindacati, producendo il precariato, producendo una riforma universitaria del 3+2 dequalificante che ha prodotto solo un enorme bacino per il precariato e per il lavoro nero, o per lo schiavismo; dove i tavoli delle riforme saltano perchè nessuno vuole rinunciare all'appoggio dei propri iscritti, non sia mai che non ti votino! Non sia mai che tu diventi inutile o gloriosa sigla sindacale, o gloriosa confindustria, o glorioso consiglio superiore della magistratura, o glorioso ordine degli architetti, o glorioso ordine degli avvocati, o glorioso ordine dei medici, eccetera.
Mio padre vuole che io mi dia da fare, che mi laurei, che mi calmi, che non sia nervoso, che pensi al futuro, ma io non riesco a lavorare, non riesco a lavorare per domani se non so cosa succederà domani, l'unica cosa che so è che domani su quella poltrona ci starà lo stesso verme che c'è oggi, oggi quel verme ci dirà che ci dobbiamo calmare perchè la riforma è finalmente giusta e cambierà il paese, domani quel verme ci dirà che ci dobbiamo incazzare che dobbiamo spaccare il paese che è stato cambiato da quella riforma, e noi sempre là a seguire quel verme...

PS
Da questo sfogo non nascerà un movimento politico,
non nascerà un anonimo paladino del web,
non nascerà un atto di terrorismo.
Nascerà solo l'ennesimo architetto triste.

1 commento:

  1. Mi piacerebbe far leggere una cosa come questa a qualche politico, perchè forse si renderebbero conto finalmente del loro completo e totale fallimento...togliere la speranza ai giovani è un delitto...il peggiore i tutti...

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